La Pinacoteca Comunale di Faenza, uno dei musei più antichi della regione, ospita la più importante rassegna di arte in Romagna dal Medioevo al Novecento.
Percorri un viaggio straordinario tra le preziose collezioni del museo: l’itinerario di visita inizia con la scultura liberty “Cassandra” di Ercole Drei, e prosegue con opere lapidee bizantine e romaniche. Tra le tavole del ‘200 e ‘300 puoi ammirare la “Madonna col Bambino” di Giovanni da Rimini e la rara croce sagomata del Maestro dei Crocifissi francescani.
Scopri l’epoca rinascimentale con capolavori come la scultura lignea di San Girolamo attribuita a Donatello e dipinti di artisti come Biagio d’Antonio e Marco Palmezzano. L’arte del Quattrocento è anche rappresentata da una splendida scultura di Benedetto da Maiano e da due pregevoli cassoni nuziali di Jacopo da Faenza.
Nel salone al secondo piano, le monumentali pale d’altare del Cinquecento e Seicento illustrano la vivace cultura figurativa tra Manierismo e Barocco, con l’unica opera nota di Giovanni Battista Armenini e dipinti di Ferraù Fenzoni.
La sezione moderna si apre con i quadri di Felice Giani, che ha reso Faenza una delle capitali del gusto neoclassico, e prosegue con le opere di Domenico Baccarini e dei membri del Cenacolo Baccariniano, protagonisti del rinnovamento artistico faentino dei primi anni del Novecento. La visita si conclude con la collezione Bianchedi Bettoli-Vallunga con dipinti di Giorgio De Chirico, Gino Severini, Giorgio Morandi e altri maestri del Novecento italiano.
Vieni a sorprenderti alla Pinacoteca Comunale di Faenza, dove ogni opera è un racconto e ogni sala è un’avventura nella storia dell’arte e del territorio.
Le proposte didattiche della Pinacoteca 2024/25
Scarica QUI le proposte dedicate alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado.